HOME

 

 

   

 

Bibliografia

 

Mostre personali

 

Mostre Collettive

 

 

 

Paolo Minoli nasce nel 1942 a Cantù (Como). Frequenta, in giovanissima età, la casa del pittore Enrico Sottili e, da studente, lo studio dello scultore Gaetano Negri. Si diploma “Maestro d'arte” nel 1961 all'Istituto Statale d'Arte di Cantù, dove insegna dal 1964 al 1978.

Partecipa nel 1968 alla rassegna nazionale per giovani pittori del premio “San Fedele” di Milano. Nel 1969 è presente alla mostra “Campo urbano. Interventi estetici nella dimensione urbana”, organizzata a Como, con un intervento collettivo sul tema "Colore segnale".

Dal 1977 al 1978 fa parte del gruppo di ricerca “L’interrogazione sistematica” con Nato Frascà e Antonio Scaccabarozzi.

Dal 1979, all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano è docente del corso speciale di “Cromatologia” e collabora, in qualità di consulente, con aziende per l'applicazione di soluzioni cromatiche nella produzione industriale. È stato direttore artistico della collana d'arte pubblicata dalle edizioni “RS” di Como (1975-1986) e, dal 1986 al 1989, del laboratorio serigrafico “On Color” di Cantù, in collaborazione con diversi artisti, fra i quali Mario Radice, Carla Badiali, Aldo Galli, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Max Huber, Piero Dorazio e Mario Nigro.

Nel 1980 pubblica per l’editore Corraini di Mantova due libri d’artista, in venti esemplari, composti ciascuno da 13 tavole stampate in serigrafia personalmente presso il centro “RS” di Como: le sequenze serigrafiche, Cadenza e Relazione, sono accompagnate da poesie di Alberto Veca. Nel medesimo anno è pubblicato, per le edizioni “Lorenzelli” di Bergamo, Interazione 1970-1980, con testi di Luciano Caramel e Alberto Veca: il volume è composto da 29 tavole serigrafiche e 4 fustellate intercalate da una poesia di Alberto Veca, “Cinque tesi sulla ragione difficile”.

Nel 1982 è invitato alla “XL Biennale Internazionale d'arte” di Venezia, settore "Arti visive". Nel 1986 è presente alla “XLII Biennale internazionale d'arte” di Venezia con l'opera Sequenza A/D del 1977 per il settore “Colore”, nell'ambito della rassegna Arte e Scienza.

Nel 1990 è pubblicata in Germania dalle edizioni “Aras” di Saulgau, la monografia Paolo Minoli (opere dal 1966 al 1989), con testi di Matthias Bärmann e Luciano Caramel.

Realizza per la “Plaz” a Saulgau, nel 1992, una scultura d’acciaio di 8 metri d’altezza e 4x2 di base intitolata Nelle ali del vento; nel 1994 è collocata presso il parco del Museum Bertholdsburg a Schieusingen una scultura in acciaio di 7 metri di altezza e 3x3 di base dal titolo Nelle ali del canto.

Nel 1997, a cura di Carlo Pirovano, è pubblicato per le edizioni Electa di Milano il catalogo Paolo Minoli, dipinti e sculture (opere dal 1994 al 1997).

Nel 1997 è collocata, sul lato nord della rocca dei Musei civici di Riva del Garda, la scultura Ballerina in acciaio di 9 metri di altezza e 5x2 di base.

Nel 1998 è presente alla mostra Arte Italiana. Ultimi quarant'anni. Pittura aniconica alla Galleria d'arte moderna di Bologna.

Nel 1999 è invitato alla “XIII Quadriennale d'arte” di Roma Proiezioni 2000. Lo spazio delle arti visive nella civiltà multimediale e nello stesso anno è installata, permanentemente, nel “Parco della scultura” di Viadana la scultura Storie di Scena del 1995, un dittico d’acciaio corten di 4 metri d’altezza per 5 di larghezza e 2 di base.

A cura di Elena Pontiggia, nell’ottobre del 2000, è pubblicato per le edizioni “Rex” il catalogo Paolo Minoli. Il lento dardo della bellezza.

Nell’ambito di un intervento di riqualificazione urbanistica per la Piazza Volta a Como, nel 2001, è collocata, nel centro della fontana progettata dall’architetto Mario Di Salvo, una scultura, Stele, in acciaio di 4,40 metri d’altezza per 1,36 x 1,36 di base.

A cura di Alberto Veca, nell’ottobre del 2004, in occasione della mostra alla galleria
Lagorio Arte Contemporanea di Brescia, è pubblicata dall’editore Mazzotta la monografia Paolo Minoli. Opere 1974-2003.

Il 23 dicembre 2004 viene inaugurata a Cantù Asteria… tra le pieghe del vento e la porta delle stelle, una scultura monumentale in acciaio corten alta 530 cm e 180 x 180 di base, collocata all’ingresso della città sul Rondò Bersagliere.

Ha tenuto incontri, seminari, corsi d’aggiornamento, formazione e di qualificazione presso diverse istituzioni: Accademia di belle Arti di Brera di Milano per il Corso post laurea Master FSE in “Espressione, comunicazione e stampa”, “Light Design” e per la Scuola interuniversitaria della Lombardia di specializzazione; Accademia di Belle Arti di Torino, Accademia di Carrara; Università Cattolica di Milano, Istituto di Storia dell’arte; Politecnico di Milano, Facoltà d’architettura; Università Ca’ Foscari, Facoltà di Lettere e Filosofia di Venezia; “Art and Design Center” di Valletta, Malta. Nel 1999 è stato docente a contratto per il corso di laurea in architettura per l’Istituto di disegno industriale, Università degli studi di Palermo.

È stato presidente dell’“Associazione amici dei musei della città di Cantù”, membro del comitato scientifico della ”Galleria del Design e dell’Arredamento”, della “Collezione Bruno Munari” di Cantù e del “Comitato Luigi Veronesi”, Milano.

Per iniziativa di Paolo Minoli, scomparso il 20 dicembre 2004, è stata costituita
Casaperlarte – fondazione paolo minoli con sede a Cantù, finalizzata alla promozione dell’arte contemporanea nelle sue diverse espressioni.

 

Indietro/Back